venerdì 16 maggio 2014

"ANIMA CHRISTI, Arte e Spiritualità", esposizione di Fabio Dal Molin alle ex Carceri Papaline - Montefiascone (VT)



Dal 29 giugno al 13 luglio, presso le Ex Carceri Papaline di Montefiascone (VT ), con il patrocinio del Comune di Montefiascone, si terrà l'esposizione d'arte sacra: “Anima Christi, arte e spiritualità”.

In collaborazione con l’Istituto del Verbo Incarnato, l’esposizione presenta per la prima volta raccolte in forma unitaria, le opere pittoriche più significative della produzione artistica di Fabio Dal Molin.
Un itinerario creativo articolato nelle quattordici “celle”, attraverso un suggestivo percorso espositivo che presenta oltre 50 opere, tra dipinti su tela, studi preparatori e fotografie.
Ogni cella ospita una serie di quadri ispirati alle tematiche tradizionali dell’iconografia cristiana, realizzati con un linguaggio espressivo particolarmente legato alla figurazione antica, frammenti di un cammino di fede, tra arte, mistica e spiritualità.

Il piano terra è dedicato ai lavori relativi al ciclo pittorico “In Principio, immagini del Primo Giorno”, realizzato dall’autore negli anni che seguono il suo periodo di studi all’Accademia delle Belle Arti di Brera di Milano.
Al piano superiore viene presentata la recente ricerca iconografica e devozionale sul volto di Cristo; studi, disegni e pitture accompagnate da alcuni estratti di Vangelo.

In occasione dell’ottava edizione dell’Est Film Festival 2014, che si terrà dal 20 al 27 luglio a Montefiascone, il percorso espositivo propone alcuni fotogrammi con citazioni riguardanti i temi cristologici tratti dalla filmografia dei celebri cineasti: Ingmar Bergman e Andrej Tarkovskij.

La mostra rimarrà aperta al pubblico con ingresso gratuito, tutti i giorni con i seguenti orari: da lunedì a venerdì dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19, sabato e domenica dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 24.


Nelle giornate del 2 e 3 luglio si terranno, presso la sala conferenze “Innocenzo III” nella Rocca dei Papi a Montefiascone, due serate conferenza e tavola rotonda dedicate alla spiritualità e all’arte sacra, di seguito il programma dell’evento.





Conferenza del 3 luglio con Rodolfo Papa e Suor Maria de Anima Christi van Eijk SSVM

domenica 12 gennaio 2014

La Passione secondo Andrej Tarkovskij



























“Signore, liberaci da questi tempi spaventosi, fa che non muoiano i miei figli, non muoiano…mia moglie, Victor, tutti quelli che ti amano perché sono ciechi e non si sono mai rivolti a te perché ancora non sanno che cosa vuol dire essere davvero infelici. Tutti quelli che in questo momento hanno perduto le loro speranze, il loro futuro, la loro vita ed anche la possibilità di arrendersi al tuo volere.
Tutti quelli che sono presi dal terrore e che sentono avvicinarsi la fine. Tutti quelli che temono non per se stessi, ma per quelli che amano e ai quali nessuno…nessuno come te può offrire protezione perché questa guerra è definitiva (la minaccia incombente è un possibile conflitto nucleare), l’ultima che si combatterà. Perché a questa guerra non sopravviveranno né vincitori né vinti. Finite le città, gli alberi, il verde, le sorgenti di acqua fresca, gli uccelli dell’aria nel cielo.
Io ti darò tutto quello che ho. Rinuncerò alla mia famiglia, che adoro. Rinuncerò alla mia casa. Anche al mio piccolo Ometto. Diventerò muto, non scambierò più parola con nessuno. Sono pronto a rinunciare a tutto ciò che mi tiene legato alla vita, se soltanto tu farai tornare le cose come erano prima, Come erano ieri mattina. Lascia che io mi liberi di questo insopportabile, disumano terrore che mi attanaglia. Rinuncio a tutto, Signore, aiutami. Ti prego. Ti prego. Cancellami se vuoi.”

Da “Sacrificio” la preghiera di Alexander, di Andrej Tarkovskij

Sacrificio
 
Andrej Rublev
Andrej Rublev
Andrej Rublev
Stalker
Stalker
Nostalghia
L'infanzia di Ivan
Sacrificio

“C’è una speranza che l’uomo sopravviva, nonostante tutti i segni del silenzio apocalittico preannunciato dall’evidenza dei fatti? La risposta a questo interrogativo, forse, è contenuta nell’antica leggenda sulla resistenza dell’albero inaridito, privato dei succhi vitali, che ho preso come base del film più importante nella mia biografia artistica.
Un monaco, passo dopo passo, secchio dopo secchio portava l’acqua sulla montagna e innaffiava l’albero inaridito, credendo senz’ombra di dubbio nella necessità di ciò che faceva, senza abbandonare neppure per un istante la fiducia nella forza miracolosa della sua fede nel Creatore e perciò assistette al Miracolo: una mattina i rami dell’albero si rianimarono e si coprirono di foglioline. Ma questo è forse un miracolo? E’ soltanto la verità.”

Da “Scolpire il tempo” di Andrej Tarkovskij





Bibliografia:
Diari Martirologio di Andrej Tarkovskij, Edizioni della Meridiana 2002
Scolpire il tempo di Andrej Tarkovskij, Ubulibri 1986
L’Apocalisse di Andrej Tarkovskij, Edizioni della Meridiana 2005
La forma dell’anima, il cinema e la ricerca dell’assoluto, a cura di Andrea Ulivi e Andrej A. Tarkovskij
Poesia e Mistica, Libreria Editrice Vaticana 2002
I volti moderni di Gesù, a cura di Isabella Adinolfi e Giuseppe Goisis, Quodlibet Studio 2013